La volontà di d annunzio di far parlare con delle sue citazioni il personaggio di Andrea Sperelli

3. La volontà di d annunzio di far parlare con delle sue citazioni il personaggio di Andrea Sperelli  è un modo per poter dar voce al proprio io. È uno stratagemma usato da D’annunzio per far risaltare la sua figura e far prevalere il superuomo che ha dentro di se. Inoltre d’annunzio sente di assomigliare al giovane dandy che descrive nel suo romanzo. Entrambi sono degli intellettuali raffinati, abili seduttori e amanti del buon gusto. Anche sul piano amoroso sia D’annunzio che Sperelli sono divisi fra due donne.

4. sperelli incarna la figura del dandy romano che vive nel lusso e segue i frivoli ideali dell’aristocrazia dell’epoca. È un personaggio negativo perché le sue parole rivelano una crisi di valori che lo portano al fallimento e all’angoscia.  D’annunzio descrive minuziosamente i suoi punti di forza e le sue fragilità che portano a classificare Sperelli come un dandy “inetto” con molte ambizioni, un linguaggio forbito ma allo stesso tempo tentennante e poco sicuro.

5. sperelli è fortemente influenzato dal padre che espone al figlio delle massime da seguire alla lettera per poter diventare un vero dandy. La sua concezione artistica è dunque contagiata da fattori esterni che influenzano il suo punto di vista. Il suo è un pensiero frivolo e di poco spessore, tipico della società romana dell’epoca che basava la propria attenzione solo sull’apparenza.

6. il brano tratto da “Il Piacere” si può considerare un manifesto della produzione letteraria di D’annunzio poiché attraverso l’uso di termini ricercati, di latinismi si sottolinea la volontà i D’annunzio di allontanarsi dalla massa e di elevare i sui scritti ad un gruppo ristretto di lettori. Lo scrittore descrive con precisione il momento di alienazione dato dalla passione per la poesia e per l’arte di Sperelli. Trattando questi temi, D’annunzio rivela la disgregazione della classe nobiliare che è alla ricerca del piacere che non riuscirà a raggiungere a causa della poca determinazione e della frivolezza.

7. il brano contiene numerosi termini ricercati che rendono armoniosa la composizione. Grazie all'uso di metafore e comparazioni, D’annunzio intensifica alcuni momenti nel brano e conferisce musicalità. La sintassi è paratattica ed è in grado di fortificare l’utilizzo dell’elencazione, della comparazione, dell’anafora. Inoltre, l'autore, parlando in terza persona, fa riferimenti a importanti personaggi della letteratura o artisti per conferire un tono elevato al romanzo.

Il decadentismo nasce in francia per poi svilupparsi anche in italia ed è dovuto ad una crisi di valori della società, in particolare quella borghese. L’uomo sente la necessità di evadere dal malessere e dalle difficili dinamiche del mondo che lo circondano; per questo motivo si rifugia nella letteratura e in altri campi artistici, creando un mondo artificiale che contrasta l’angoscia e la frustrazione.

...