GRAMMATICA
Enviado por doors1987 • 22 de Noviembre de 2011 • 4.535 Palabras (19 Páginas) • 720 Visitas
GRAMMATICA 1° & 2° ANNO
I pronomi
I PRONOMI PERSONALI SOGGETTO
io
tu
lui/lei/Lei
noi
voi
loro
Normalmente non si esprime il soggetto.
Si usa tu in situazioni informali.
Si usa Lei/lei in situazioni formali.
Si usa voi in situazioni informali e formali.
I PRONOMI PERSONALI DIRETTI
I pronomi personali diretti sostituiscono l’oggetto diretto.
(L’oggetto diretto risponde alla domanda Chi? Che cosa?)
p.es. - Mangi la mela? (Che cosa mangi? La mela! )
- Sì, la mangio.
pronomi diretti atoni
mi
ti
lo / la / La
ci
vi
li / le
Lo e la si possono apostrofare.
p.es. - Hai mangiato la mela?
- Sì, l’ho mangiata.
Li e le non si possono apostrofare.
p.es. - Hai invitato i vicini?
- Sì, li ho invitati.
I pronomi diretti atoni precedono immediatamente il verbo coniugato.
p.es. Luisa mi vuole conoscere.
Nella forma negativa la sequenza è sempre: non + pronome + verbo
p.es. Non lo so.
Quando c’è un infinito nella frase, i pronomi diretti atoni seguono quest’infinito, che perde la vocale finale, e si incorporano ad esso formando così una sola parola.
p.es. Sono contenta di vedervi!
Davanti al verbo avere si usa ce, soprattutto nelle risposte brevi con sì e no.
p.es. - Hai i libri d’italiano con te?
- Sì, ce li ho.
I PRONOMI PERSONALI INDIRETTI
I pronomi personali indiretti sostituiscono l’oggetto indiretto.
(L’oggetto indiretto risponde alla domanda A chi? A che cosa?)
p.es. - Dai il libro a Roberto? (A chi dai il libro? A Roberto! )
- Sì, gli do il libro.
pronomi indiretti atoni
mi (= a me)
ti (= a te)
gli / le / Le (= a lui / a lei / a Lei)
ci (= a noi)
vi (= a voi)
gli (= a loro)
I pronomi indiretti atoni precedono immediatamente il verbo coniugato.
p.es. Paolo mi vuole scrivere.
Nella forma negativa la sequenza è sempre: non + pronome + verbo
p.es. - Hai chiamato Luigi?
- Non gli parlo da due settimane.
Quando c’è un infinito nella frase, i pronomi indiretti atoni seguono quest’infinito, che perde la vocale finale, e si incorporano ad esso formando così una sola parola.
p.es. Sei venuto per parlarmi?
LE FORME TONICHE DEI PRONOMI PERSONALI DIRETTI E INDIRETTI
Le forme toniche dei pronomi personali si usano:
- per sottolineare, enfatizzare la persona indicata dal pronome diretto o indiretto.
p.es. – Hai invitato Luigi alla festa?
– Sì, ho invitato anche lui!
- per indicare un contrasto.
p.es. – Paolo vuole scrivere a me, non a te!
- quando i pronomi sono preceduti da una preposizione.
p.es. – Hai comprato un regalo per Sandra e Gianni?.
- Sì, ho comprato due regali, uno per lei e l’altro per lui!
Forme toniche dirette
me
te
lui / lei / Lei
noi
voi
loro
Forme toniche indirette
a me
a te
a lui / a lei / a Lei
a noi
a voi
a loro
Le forme toniche dirette e indirette si mettono dopo il verbo, spesso alla fine della frase.
Quando questi pronomi seguono parole come dentro, fuori, prima, dopo, sopra, sotto, senza, dietro sono preceduti solitamente da di.
p.es. I vicini che vivono sotto di noi hanno avuto un figlio.
Con le seguenti esclamazioni si usano i pronomi tonici:
Povero te!
Beato te!
I PRONOMI COMBINATI
I pronomi indiretti atoni si possono combinare con alcuni pronomi diretti atoni e con il ne partitivo (cf. infra). Le forme sono allora leggermente cambiate:
LO
LA
LI
LE
NE
MI
me lo
me la
me li
me le
me ne
TI
te lo
te la
te li
te le
te ne
GLI/LE/LE
glielo, Glielo
gliela, Gliela
glieli,
Glieli
gliele, Gliele
gliene, Gliene
CI
ce lo
ce la
ce li
ce le
ce ne
VI
ve lo
ve la
ve li
ve le
ve ne
GLI
glielo
gliela
glieli
gliele
gliene
In un pronome combinato scriviamo prima il pronome indiretto, poi il pronome diretto .
I pronomi combinati si scrivono staccati, in due parole. Solo la terza persona è unita (glielo,...).
Come tutti i pronomi atoni, i pronomi combinati si mettono davanti al verbo.
La posizione dei pronomi combinati nella frase
Come tutti i pronomi atoni, i pronomi combinati si mettono davanti al verbo.
p.es. - Carlo, ci presenti la tua ragazza?
- Sì, sì, ve la presenterò la prossima volta.
Quando c’è un infinito nella frase, i pronomi combinati seguono quest’infinito, che perde la vocale finale, e si incorporano ad esso formando così una sola parola.
p.es. Ho pensato di presentarvelo.
CI DI LUOGO
Il pronome atono ci può avere la funzione di avverbio di luogo, quindi può sostituire un’indicazione di luogo.
p.es. - Vai spesso in Italia?
- Sì, ci vado almeno una volta all’anno.
Il ci di luogo si usa anche con il verbo essere nel senso di “esistere, trovarsi”.
p.es. Quanti chilometri ci sono da Torino a Palermo?
Ci sono tanti tipi strani nel mondo.
Siccome il ci di luogo è un pronome atono, precede immediatamente
...