Filo kant

Filosofia

1.- qual è l’obbiettivo della critica del giudizio?

L’obbiettivo della critica del giudizio è di trovare un nesso fra l’intelletto e la ragione attraverso il sentimento.

2.- come intende Kant il termine giudizio?

Il giudizio secondo Kant è intendere il particolare come contenuto dell’universale.

3.- che funzione e che limite ha il giudizio riflettente

il giudizio riflettente parte dalla conoscenza del solo particolare e da quello trova l’universale. Anche questo vede il mondo come se esso sia organizzato secondo un fine.

4.- che ruolo ha la finalità in questa indagine kantiana?

La finalità costituisce la chiave di comprensione della realtà.

5.- qual è la facoltà specifica del giudizio riflettente?

6.- su quale principio trascendentale Kant fonda il giudizio del gusto?

7.- che cos’è bello nella concezione kantiana?

Il bello nella concezione kantiana non appartiene alle cose ma è posto nel giudizio che valuta il rapporto fra una rappresentazione e il sentimento di piacere o dispiacere che essa sucita nell’oggetto.

8.- quali caratteristiche, finalità e limiti ha il giudizio riflettente teologico?

9.- a quale concezione dell’uomo approda l’analisi kantiana del giudizio riflettente teologico?

Definizioni:         

Causalità meccanica: le leggi di causa effetto che seguono i fenomeni della natura

Causalità libera: causalità determinata dalla volontà che è in base alla morale  

Giudizio: operazione mentale che unisce un predicato a un soggetto

Giudizio determinante: quando sono dati sia il particolare che l’universale, quindi si assume il particolare sotto la legge dell’universale.

Giudizio riflettente: quando si parte da sapere solo il particolare e si deve trovare il contenuto dell’universale.

Giudizio estetico:

giudizio teologico: è oggettivo e ha come finalità la natura

il bello: piacere positivo.

il sublime: forma di bellezza superiore, ciò che commuove ma anche un piacere negativo.

meccanicismo:

finalismo: la ricerca di un fine nella natura che è l’uomo

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